"Musei di Qualità" è il marchio assegnato ai musei del territorio regionale (musei pubblici non statali e musei privati di interesse locale) che garantiscono gli standard operativi e qualitativi fissati dalla Direttiva ex L.R.18/2000 e forniscono un servizio efficiente e adeguato alle richieste del pubblico. I requisiti investono vari aspetti della gestione museale: status giuridico, assetto finanziario, strutture e sicurezza, personale, gestione e cura delle collezioni (conservazione, documentazione e ricerca), rapporti con il pubblico e relativi servizi, rapporti con il territorio.

Il processo di riconoscimento - promosso a partire dal 2009 con cadenza triennale dall IBACN con la collaborazione di Province, Upi, Anci  - si propone di stimolare gli enti titolari a perseguire criteri di buona gestione e di efficacia operativa, orientandone le finalità verso la qualità dei servizi al pubblico sulla base degli standard-obiettivo fissati dalla legge. La Provincia di Bologna collabora al processo partecipando al Gruppo di Lavoro appositamente istituito, fornendo la propria consulenza ai musei (in particolare per gestione e sviluppo delle strutture; formazione e aggiornamento del personale; attività didattiche e promozionali) e organizzando appositi incontri formativi per gli istituti interessati: censimento dei musei; seminario sul regolamento (autunno 2004 - primavera 2005); seminario sulle indagini sui visitatori (2005); progetti sulle attività di conservazione e sull'educazione permanente (2005); progetto portale didattica (2008); seminari sulla comunicazione museale (2011), ecc

Per il triennio 2009-2011, nel 2009 è stato individuato il primo gruppo di musei riconosciuti (109 dell'intera regione, di cui 27 del territorio provinciale di Bologna); nel 2010 in numero dei musei riconosciuti è salito a 130, di cui 29 del territorio provinciale di Bologna; nel 2011 i musei sono divenuti 137, dei quali 32 in provincia di Bologna. L'iter per il riconoscimento è stato sospeso a partire dal 2012