Distretti culturali

I Distretti Culturali sono un modello di governance culturale territoriale. Rappresentano un luogo di confronto e progettazione fra Città metropolitana, singoli Comuni e Unioni di Comuni sul tema della cultura intesa come mezzo per lo sviluppo strategico territoriale ed elemento trainante per le politiche economico-sociali.

Questo modello si fonda sulla individuazione di sette Distretti (Bologna - Reno Lavino Samoggia – Imolese - Montagna – Pianura Est - Pianura Ovest – Savena-Idice). In base ai principi di efficacia ed efficienza i Distretti Culturali individuano una programmazione in grado di valorizzare le specifiche vocazioni locali in un’ottica sistemica, di condividere e concertare le progettualità e le priorità, con l'obiettivo di favorire la razionalizzazione e l'ottimizzazione delle risorse disponibili garantendo la tenuta del livello di qualità dei servizi e dell’offerta culturale e individuando azioni di miglioramento.

Il progetto si propone di favorire una concertazione su macroaree territoriali tra più soggetti, pubblici e/o privati con l'obiettivo di:

  • definire una rete territoriale di “sistemi culturali”, capace di creare sinergie tra ambito cittadino ed extracittadino in una prospettiva di governo metropolitano con il fine di diffondere quanto inerente l'ambito culturale in forma il più possibile omogenea sul territorio
  • valorizzare le realtà di eccellenza del territorio, favorendo la crescita di progetti innovativi e di qualità, caratterizzati da una forte compartecipazione tra pubblico e privato
  • attivare azioni di razionalizzazione dei servizi destinati alla cultura, potenziando le economie di scala per una maggiore sostenibilità economica e una più razionale distribuzione delle risorse finanziarie disponibili, anche mediante forme diversificate di partnership
  • creare un luogo di scambio progettuale, tecnico e politico, per lo sviluppo di progetti culturali condivisi anche su scala sovradistrettuale


Approvato nell'ottobre 2011 dalla Conferenza Metropolitana dei Sindaci, il progetto è stato formalizzato con l'approvazione nel 2012 di un apposito Protocollo d'Intesa, successivamente prorogato. La sua realizzazione ha previsto:

  • la costituzione di un Tavolo Politico, di un Tavolo Tecnico e di Gruppi di Lavoro tematici
  • la redazione della Mappa della Cultura e la realizzazione/ ampliamento delle Guide on line ai luoghi della cultura del territorio


In base all'Intesa Generale Quadro tra REGIONE EMILIA-ROMAGNA E CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA il Tavolo metropolitano in materia di cultura viene identificato come luogo di confronto sulle linee di programmazione regionali e i Distretti Culturali vengono riconosciuti come sistema di governace culturale territoriale nell’area metropolitana di Bologna. Da tale Intesa nasce un Accordo Attuativo relativo allo sviluppo economico e sociale nell’ambito della cultura in cui vengono riconosciute alla Città metropolitana funzioni e compiti coerenti con il suo ruolo istituzionale e differenziato con particolare riferimento alla promozione e al coordinamento dello sviluppo economico e sociale in ambito culturale attraverso il coordinamento dei Distretti Culturali.

L'organizzazione e i compiti dei Distretti Culturali vengono definiti nell’ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTÀ METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA BOLOGNESE IN MATERIA DI CULTURA.

 

mappa distretti