Vent'anni di Polizia Provinciale

Il 26 aprile 1994 nasce il Corpo di Polizia Provinciale di Bologna, ma la sua storia inizia molto prima...

 

Nei primi minuti del documentario si raccontano attraverso documenti e fotografie alcuni passaggi salienti: il primo documento risale al 1834 ed è la licenza per la caccia con archibugio rilasciata dalla Polizia provinciale di Bologna al signor Luigi Capelli nato a Longara. Si passa poi ad una delibera della Deputazione provinciale del 1926 relativa alla "nomina provvisoria in via di esperimento di due agenti incaricati del servizio di vigilanza e polizia stradale con incarico di percorrere saltuariamente le varie zone della intera rete stradale della Provincia per una retribuzione mensile di lire 700". Trascorrono quasi 40 anni e, nel 1964, alla guardia giurata Corroppoli Vincenzo viene conferita la medaglia di bronzo al valore civile dal Presidente della Repubblica Antonio Segni. Lo stesso Corroppoli un anno dopo viene ritratto insieme al presidente Roberto Vighi e al sindaco di Bologna Giuseppe Dozza nella Sala del Consiglio di Palazzo Malvezzi per la cerimonia di nomina ad agente di Polizia stradale della Provincia. È del 1979 il regolamento per il personale del Servizio caccia e pesca che all'articolo 1 recita: "l'Amministrazione provinciale di Bologna si avvale del proprio servizio di vigilanza ittico-venatoria...".


Nel 1994 agli agenti viene conferita la qualifica di Polizia Giudiziaria e di Sicurezza nonché di Polizia stradale e il territorio provinciale viene ripartito in 8 zone di vigilanza. Oggi Il Corpo di Polizia Provinciale svolge attività di vigilanza in materia ittico- floro-faunistica, ambientale e stradale nonché attività di protezione civile, coordinamento del volontariato e di rappresentanza. Sono numerose le testimonianze video che, nella parte centrale del filmato, raccontano i 20 anni che dal 1994 ad oggi hanno visto crescere e trasformare il Corpo di Polizia provinciale: sequestri di armi e munizioni; recuperi di animali feriti (piccoli caprioli, scoiattoli, tassi, volatili...); azioni per il controllo degli ungulati; controllo delle discariche e di traffici illeciti di rifiuti; interventi per la tutela e la salvaguardia delle zone sottoposte a vincolo paesaggistico e idrogeologico; interventi di protezione civile durante le recenti alluvioni e nelle zone colpite dal terremoto del 2012.